venerdì, 2024-03-29



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Suite della Contessa
Si tratta di un’ala fra le più rappresentative del castello, posta al piano nobile e da sempre destinata a camera da letto della padrona di casa. Le due finestre della bellissima camera dipinta guardano rispettivamente sul parco davanti al castello e sul chiostro interno verso il borgo. In questo modo le luci dell’alba e del tramonto attraversano ogni giorno la stanza incantata.
Di straordinario impatto estetico e di assoluto valore museale la camera da letto veneziana del periodo LUIGI XV (1750 ca.) in radica di noce intarsiata in bosso con putti in madreperla inseriti a decoro di tutti i mobili. La raffinatezza dell’insieme appartiene di diritto al periodo ”rococò” veneziano che fu esempio insuperato di splendore e raffinatezza nel campo dell’ebanisteria di altissimo pregio. Ad integrazione ed esaltazione di tale insieme i tendaggi e le tappezzerie  con i putti ricamati a mano.
Completano la suite il salotto d’ingresso con soffitti dipinti ed   una grande “salle de bain” con arcata centrale e decori originali al soffitto, oltre al rivestimento ceramico delle pareti, unico esempio mai più realizzato a Deruta per decori nei bagni.
Nel corso dei restauri pittorici del bellissimo bagno è stato riportato alla luce l’antico colore turchese delle pareti. Vai alla seconda parte del testo
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Dettaglio artistico della “Contessa” :
- soffitti dipinti a motivi geometrici e floreali
- pareti dipinte
- sottofinestre dipinte con scudi e allegorie
- pavimento in parquet di quercia antico
- grande letto matrimoniale Luigi XV in radica di noce intarsiato in bosso con inserti in madre perla ed avorio
- grande armadio, comodini , due grandi poltrone “à la reine” e due sedie Luigi XV
- cassettone intarsiato Luigi XV con grande specchiera Luigi XV
- lampadario antico di Murano (Venezia) del XIX sec. color turchese a doppio palco di luci
- salle de bain con grande vasca idromassaggio per due persone
- particolari arredi da bagno argentati “a specchio” di Giò Ponti (1940 ca.)
- salottino d’ingresso con due cassettoni neoclassici intarsiati (fine ‘700)
- importante antico tappeto persiano Keshan
- alle pareti: nature morte fiamminghe del XIX sec. e piatti in maiolica d’arte di Deruta
- importanti tendaggi e tappezzerie realizzati e ricamati a mano
- televisore Samsung al plasma con sistema ad “onde convogliate” e collegamento internet
- terrazza privata con vista sul chiostro e solarium

Ultimo aggiornamento Venerdi 24 Agosto 2018 17:36